Martin Luther King. Una storia americana

Martin Luther King. Una storia americana

17/03/2022

 

 


Martin Luther King. Una storia americana



LEZIONE CONCERTO di Paolo Naso
con Alberto Annarilli e Elisa Biason

e con la partecipazione del coro
Voices of Grace - AMLAS



ROMA -  Sabato 19 marzo alle 17.00 presso l'Aula Magna della Facoltà Valdese di Teologia (via Pietro Cossa, 40 - Roma) si terrà Martin Luther King. Una storia americana, la Lezione concerto di Paolo Naso con Alberto Annarilli e Elisa Biason e con la partecipazione del coro Voices of Grace - AMLAS. 

In un racconto avvincente e appassionato, Naso ricostruisce la vicenda di Martin Luther King a partire dalla sua uccisione a Memphis il 4 aprile del 1968. 

 

Che cosa faceva King nella città del Tennessee? Perché uno degli uomini più in vista dell’America di quegli anni non godeva di alcuna protezione? Al di là di chi sparò, “che cosa” uccise King? Quanto pesò la sua ferma opposizione alla guerra in Vietnam? Come giudicare i rapporti con la Casa Bianca? E con le altre componenti del Civil Rights Movement, a iniziare da Malcolm X e dal Black Power?

Sono solo alcuni degli interrogativi ai quali la lezione concerto cerca di rispondere sulla base di una rigorosa ricostruzione dei fatti. Alla fine, si delinea un ritratto di King per molti aspetti inedito: un uomo che, dopo aver toccato il vertice del successo e del consenso, subì attacchi sempre più violenti soprattutto quando, oltre che il razzismo, iniziò a denunciare altri mali dell’America: il militarismo, il materialismo, le ingiustizie sociali.

Il racconto si sofferma sul King più “radicale”, quello meno noto e celebrato e, per questo, incompatibile con l’icona rassicurante e innocua che ne ha fatto parte dell’establishment politico e una storiografia apologetica che ha finito per congelare King nell’immagine dell’ennesimo e solitario American hero. Al contrario, il racconto fa propria la tesi di Ella Baker - una delle prime collaboratrici di King – secondo la quale “non fu Martin a creare il movimento ma il movimento a creare King”. E per questo la sua azione va collocata nel quadro di un movimento più ampio e articolato.

dieci canti proposti non sono una semplice sussidio musicale ma costituiscono un filo del racconto che porta lo spettatore a condividere musiche ed emozioni di quegli anni. I ritmi e le parole dei negro spirituals eseguiti, ad esempio, si integrano perfettamente con la predicazione, la retorica e l’azione di King e del Civil Rights Movement. D’altra parte, negli anni delle marce e dei sit in di protesta si affermavano anche altri generi musicali “profani” che recuperavano canti di lotta dei primi anni del ‘900 come notissimo e celebre We shall overcome. Ma furono anche gli anni delle protest songs contro la guerra, firmate da autori che segnarono un’epoca: Bob Dylan, Joan Baez, Peter, Paul and Mary...

Le foto proiettate sullo sfondo, infine, costituiscono una terza pista del racconto e illustrano il coraggio, la creatività, le speranza, ma anche l’ingiustizia e la violenza di quegli anni.

Paolo Naso insegna Scienza politica alla Sapienza Università di Roma e negli ultimi vent’anni ha pubblicato vari saggi dedicati alla figura di King, l’ultimo dei quali è Martin Luther King. Una storia americana (Laterza, 2021).


Alberto Annarilli è dottorando in etnomusicologia all’Università di Roma Tor Vergata. Musicista e direttore di coro, è autore di diversi saggi sul tema della musica nella tradizione protestante.


Elisa Biason si dedica da molti anni alla musica popolare e sociale, cantando in varie formazioni. Ha in attivo diverse partecipazioni a festival nazionali ed internazionali.

La lezione concerto è già stata presenta a Torino, Torre Pellice (TO), Università di Roma Tor Vergata, Albano Laziale (RM). Il 4 aprile, giornata della morte di King, sarà replicata presso il Tempio valdese di Milano. A breve sarà disponibile un video prodotto da Radio Beckwith Evangelica che sta curando un’edizione in podcast.

Vi aspettiamo!

PER INFO: info@confronti.net
 

 

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